Le parole chiave, o keywords, sono le ricerche che gli utenti digitano nella barra dei motori di ricerca. Sono utilizzate dagli utenti per trovare quello che stanno cercando e dagli operatori del settore per ottimizzare contenuti e farsi trovare. Nella SEO rappresentano le fondamenta dell’indicizzazione, del posizionamento sui motori di ricerca e nell’ottimizzazione dei siti.
Una buona strategia SEO parte prima di tutto da un’ottima ricerca delle parole chiave e dall’individuazione del target di riferimento (vale a dire la fetta del mercato utenti alla quale si rivolge l’attività da posizionare). Per svolgere il proprio lavoro i seo specialist hanno a disposizione diversi tools da sfruttare per scegliere con oculatezza le parole chiave da includere o escludere dalla propria strategia SEO. Alcuni di questi tools sono gratuiti, altri invece a pagamento. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Vediamone alcuni insieme.
Tool for keywords research: cosa devono permettere di analizzare
I tool oggi sul mercato fanno tutto, o quasi. Prima di affidarsi ad uno strumento, piuttosto che un altro è comunque bene accertarsi che il tool analizzi determinati criteri:
volumi di ricerca
tipologia key
keyword difficulty
correlazioni
interazioni di ricerca
attinenza
trends
I volumi di ricerca indicano quante volte una determinata parola chiave è ricercata in un certo lasso di tempo. La tipologia di key invece identifica tre diverse parole chiave: di testa, a coda media e a coda lunga. Quelle di testa sono anche dette parole secche e sono per lo più formate da un unico termine. Le code medie sono leggermente più specifiche e sono formate da 2/3 parole. Infine le parole chiave a coda lunga sono molto specifiche e descrivono con ¾ parole la ricerca desiderata.
Keyword difficulty altro non è che il grado di difficoltà stimato (solitamente in percentuale) che una parola chiave ha per arrivare in vetta alla SERP. Le correlazioni invece indicano parole connesse a quella principale attorno alla quale si svolge tutto il lavoro. L’intenzione di ricerca è, come dice il nome stesso, la volontà della ricerca dell’utente. Quest’ultima strettamente legata all’attinenza. Le key da utilizzare devono essere correlate al tema del sito da posizionare (altrimenti è come andare fuori tema in un compito in classe).
Infine il trend o la stagionalità deve prendere in considerazione le oscillazioni di interesse del pubblico nel tempo, in base alla stagionalità delle ricerche effettuate.
Alcuni dei più famosi strumenti per la ricerca delle parole chiave fa tutto questo e molto di più.
Tool for keywords research: i migliori strumenti sul mercato
Come abbiamo detto ce ne sono tanti, ma tra i più importanti vogliamo ricordare:
SEOZoom
SEMRush
Colossi del mondo SEO, spopolano tra i professionisti del settore, in forma di abbonamenti mensili/annuali.
SEOZOOM: un ricco database di keyword
Questo tool è basato su un avanzato algoritmo che mette a disposizione degli utenti oltre 1,3 milioni di keyword. Il tool consente di analizzare i volumi di traffico, osservare l’andamento delle keyword e studiare i vari competitor. Il tool permette di creare specifici progetti con i quali è possibile seguire e analizzare i diversi fattori seo che influenzano il rendimento delle varie parole chiave. SEOZoom tiene traccia dei miglioramenti e dei peggioramenti delle singole key analizzate e dello stato di progresso o regresso del sito web esaminato.
In particolare mostra:
Perdite Ranking
Miglioramenti Ranking
Keyword migliori
quelle con potenziale
In salita
In discesa
Entrate in Top 10
Uscite dalle Top 10
Oltre a tutto questo offe funzioni e strumenti smart per editare contenuti competitivi (come ad esempio l’assistente editoriale). Inoltre la suite fornisce un proprio punteggio al sito analizzato assegnando quello che è chiamato Zoom Authority (che più o meno risponde alla domanda: “quanto è influente un sito?”).
SEMRush: strumento di ricerca e di analisi
é un potentissimo tool che mette a disposizioni varie funzioni per la ricerca delle parole chiave, per la SEO, la PPC, l’analisi dei competitors, sviluppo dei contenuti, ecc…
SemRush funziona in vari modi. Può, ad esempio, analizzare una determinata nicchia di mercato (numero di ricerche mensili, CPC, difficoltà della parola chiave, ecc…). È in grado anche di analizzare i dati per progettare una campagna AdWords, oppure consente di creare specifici progetti. Nei progetti è possibile eseguire Site Audit, impostare un tracking della posizione, monitorare menzioni dei brand su internet, controllare e migliorare la seo onsite, pianificare e analizzare i post sui social media, ecc…
Un plus di SEMRush è la possibilità di inserire nuove parole chiave nel database e generare report facilmente consultabili.
Tool for keywords research: conclusioni
Non esiste una regola specifica in base alla quale è meglio scegliere un tool piuttosto che un altro. Il progetto da realizzare, il sito da analizzare, o le keyword sulle quali lavorare ne determinano la scelta. Non detto poi che strumenti a pagamento siano sempre migliori di quelli gratuiti e viceversa. Tutto dipende anche dallo stile e dalle proprie impostazioni di lavoro.